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Violenza sessuale a Santi Cosma e Damiano, assolto un 62enne

SANTI COSMA E DAMIANO – Il Tribunale di Cassino ha assolto perché il fatto non sussiste V.C, un uomo di 62 anni, originario di Formia ma residente a Santi Cosma e Damiano, dalle gravi accuse di violenza sessuale e violenza privata. Secondo l’accusa l’uomo nell’agosto 2015 avrebbe tentato di abusare sessualmente la figlia 26enne della sua nuova compagna che abitava proprio a San Cosma e Damiano.

Nonostante la pesante requisitoria del sostituto procuratore Alfredo Mattei, che aveva chiesto cinque anni di reclusione, l’uomo è stato assolto con formula piena dal Tribunale di Latina (presidente Donatella Perna, giudici a a latere Tavolieri e Di Fonzo) e la sua difesa, rappresentata dall’avvocato Pasquale Di Gabriele, ha dimostrato le incongruenze e le contraddizioni del racconto della 26enne. Dichiarò ai Carabinieri di essere stata avvicinato dal compagno della madre che, dopo averla palpeggiato in diverse parti del corpo, le chiese di avere un rapporto sessuale, richiesta nei confronti della quale si oppose la giovane nonostante le minacce verbali subite qualora avesse deciso di parlare e di denunciare quanto accadutole.

Le dichiarazioni della 26enne peraltro furono cristallizzate attraverso l’incidente probatorio avvenuto nel 2016 davanti l’allora Gip del Tribunale di Cassino Lanna e l’avvocato Di Gabriele ha motivato la richiesta di assoluzione per l’assenza di elementi a riscontro della versione resa dalla vittima e per l’insussistenza dei fatti.