Latina / Brevetti facili per i bagnini dalla Campania, la denuncia di Uiltucs

LATINA – L’Ispettorato del Lavoro di Latina ha riconosciuto ad un bagnino 6mila euro, a causa di differenze di retribuzione causate dal contratto definito dalla Uiltucs Latina “Pirata”, in quanto applicato in difformità del contratto nazionale di categoria. Si moltiplicano ormai i casi di riconoscimento dello sfruttamento di bagnini, e di stabilimenti balneari che scelgono di risarcire direttamente i lavoratori in quanto chiamati in causa insieme alle cooperative fantasma che avevano fatto da intermediari per poi, in diversi casi, sparire nel nulla

“In questi giorni abbiamo scoperto un altro fenomeno ancor più grave – spiega la segreteria di Uiltucs Latina – sempre architettato dai faccendieri del salvataggio pontino. Raccontano alcuni lavoratori che durante i colloqui di lavoro emerge un fatto gravissimo, inquietante, vengono evidenziati e proposti dei “Brevetti facili”, brevetti che dovrebbero avere il percorso e durata previsto per legge.

Secondo quanto sostiene la Uiltucs ci sarebbero addirittura “dichiarazioni ufficiali” rese da “faccendieri e caporali del salvatagggio” dalle quali emergerebbe la possibilità di ricorrere, in pochi giorni, a brevetti anomali, rilasciati in Campania.

La denuncia del sindacato Uiltucs è molto grave perché apre la strada non solo a presunte qualifiche conseguite illegalmente, ma, soprattutto, alla possibilità che a compiere i salvataggi siano bagnini privi di tutte le professionalità necessarie al salvamento della vita umana e dunque non siano in grado di garantire l’incolumità dei bagnanti.