Presenze turistiche, Gaeta +53%, Formia al palo. L’attacco di “Iniziativa Per Formia”

FORMIA – Ancora un attacco, dopo soltanto un paio di giorni, è stato sferrato dalla dinamica associazione “Iniziativa per Formia” all’operato dell’amministrazione comunale a conferma che questa neonata realtà associativa sia interessata, nel corso dei prossimi mesi, a trasformarsi in una lista civica in campo alle amministrative del 2027. Il presidente, l’avvocato Luca Scipione, è spietato quando in tema di gestione della materia turismo snocciola alcuni dati che sembrano essere impietosi rispetto alla vicina Gaeta. Dopo la chiusura (o quasi) dettata dal Covid nel 2020 e nell’anno successivo, Gaeta progressivamente ha aumenta le proprie presenze turistiche fino a registrane ben 103.000 in più (+ 53%), mentre Formia è scivolata poco sopra quota 80.000 (82.428 nel 2022 e 83.586 nel 2023) e “da lì non si muove più.” Gli ultimi dati si riferiscono al 2024: Formia è stata visitata da 84.094 persone – i dati sono dell’Istat, precisa l’avvocato Scipione – mentre a Gaeta le presenze sono state decisamente maggiori: 297.756. “Basterebbero questi pochi impietosi numeri per chiudere definitivamente qualsiasi discussione sul tema “Turismo” con l’attuale Amministrazione (che ricordiamo si è insediata nel 2021) – esordisce il presidente Scipione – Mancanza di respiro, ambizione, scopo, dicevamo nel precedente intervento sul PUT, non certo mancanza di risorse economiche, se andiamo a considerare le ingenti spese registrate dal 2021 ad oggi nel settore “Turismo” a Formia. Perché allora? Perché hanno speso tanto, ma il Turismo ristagna? Perché hanno speso in feste, festicciole ed eventi, invece di dare vita ad interventi più seri e strutturali – aggiunge – Non hanno, cioè, pensato a disegnare il futuro di questa città, ma hanno preferito dispensare i tantissimi soldi in attività ludiche e di intrattenimento, tanto che lo stesso Sindaco, invece di fare interventi seri e programmatici, si è spesso limitato ad augurare ai suoi concittadini un “sano divertimento”. Spietato poi il commento, dal punto di vista sociologico, delle cui responsabilità “Iniziativa per Formia” attribuisce all’attuale amministrazione in carica: “ E qui torniamo al concetto che Formia non è un paesello di poche anime, che può accontentarsi di essere rabbonito con spettacoli più o meno buoni, qualche parolina benevola e una pacca sulle spalle. Formia, che affaccia sul mare al centro del Golfo di Gaeta e che un tempo era un riferimento per diversi paesi dell’entroterra, deve invece tracciare la rotta, caricarsi di responsabilità, prospettare il futuro. Formia deve essere Città. Non ci stupiamo, quindi, che in ben quattro anni non si sia mai parlato di Piano Urbano del Traffico e nemmeno di Rigenerazione Urbana, che è uno strumento certamente connesso col il turismo e che, attraverso il recupero di aree urbane degradate e il miglioramento delle condizioni urbanistiche, sociali, economiche e ambientali di un territorio, permette di creare città più attrattive anche per i turisti”. Per il presidente Scipione, invece, “lo sviluppo turistico di un territorio è materia molto ampia e complessa ed ha bisogno di tempo e programmazione e soprattutto di preparazione. Vanno coinvolti i soggetti più titolati ed aperti tavoli di discussione che siano stabili e duraturi. Questa materia non può essere gestita con approssimazione o, peggio ancora, con la sconvolgente disinvoltura, con la quale l’attuale Amministrazione dispensa risorse economiche a destra e a manca per l’organizzazione di eventi di intrattenimento fini a sé stessi. Comprendiamo il ritorno elettorale, ma a tutto c’è un limite. O forse no. Forse non c’è un limite per chi, non più tardi di un anno fa, brindava sui social allo straordinario risultato delle 83.000 presenze turistiche raggiunte da Formia nel 2023! Questa non è malafede. Questa è incompetenza – conclude attaccando il massimo dirigente di “Iniziativa per Formia” – Chiunque si occupi seriamente di turismo a Formia, sa che 83.000 presenze è dato molto, troppo, negativo. Appunto, chiunque si occupi seriamente di Turismo….”