Latina / Nuova esplosione in Viale Kennedy, le indagini della polizie e lo stanziamento di 500mila euro per le telecamere

LATINA, Viale Kennedy – È stata una nottata difficile per le trenta famiglie che risiedono al civico n.203 di viale Kennedy. A seguito di un’esplosione che ha danneggiato l’androne dello stabile, gli abitanti, tra cui persone anziane e disabili, sono stati fatti evacuare dai Vigili del fuoco e sono potuti rientrare solo nelle prime ore di questa mattina. Fa paura l’ipotesi di un “terzo tempo” nella scia criminale che sta coinvolgendo più quartieri della città. Ieri sera, una manciata di minuti prima delle 23, il boato si è sentito fino in piazza del Popolo ed in tanti si sono riversati in strada per capire cosa fosse realmente accaduto. L’intervento dei vigili del Fuoco e le prime risposte sulla sicurezza dell’edificio, restituiscono per il momento un minimo di serenità, ma si attende anche l’esito dei rilievi della polizia scientifica giunta sul posto insieme alla squadra mobile per provare a fornire risposte esaustive. Le indagini di polizia e Carabinieri ed i controlli insistiti “ad Alto Impatto” disposti dalla questura, hanno portato nelle scorse settimane ad una serie di arresti di diverse figure di primo piano, alcune delle quali già attenzionate in passato da polizia e carabinieri, tuttavia lo smantellamento delle organizzazioni criminali che si stanno contendendo a Latina il mercato degli stupefacenti potrebbe non essere ancora terminato. Gli agenti sono al lavoro per capire la matrice dell’episodio di ieri sera e soprattutto chiarire eventuali collegamenti con quelli precedenti e sul posto si è recato anche il magistrato della procura della Repubblica di Latina Luigia Spinelli. Ancora una volta emerge, quale misura fondamentale di prevenzione, la necessità di rafforzare il presidio dei territori non solo con il potenziamento del personale delle forze dell’ordine e presidi di polizia mirati, ma anche attraverso gli strumenti tecnologici, che sia il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca e sia il ministro Piantedosi, entrambi giunti in visita a Latina, hanno promesso. E solo due ore prima dei nuovi fatti il sindaco di Latina Matilde Celentano aveva voluto fare alcune comunicazioni sugli sviluppi di quelle visite dove, oltre la solidarietà e la vicinanza, le autorità avevano espresso la ferma volontà di mettere a disposizione nuove tecnologie. Impegno che si è tramutato in uno stanziamento da 500mila euro.  “Latina – aveva affermato la Celentano – oggi riceve un segnale forte. Il contributo straordinario da 500mila euro destinato al potenziamento dei sistemi di sicurezza e videosorveglianza non è semplicemente un investimento, ma una risposta concreta a una comunità che chiede serenità, ordine e presenza delle istituzioni”. Aveva quindi indirizzato “un ringraziamento sincero al presidente della Regione Lazio Francesco Rocca e all’assessore alla Sicurezza Luisa Regimenti per aver agito con prontezza e determinazione”. “Un grazie speciale – aveva aggiunto – va anche all’assessore regionale al Bilancio Giancarlo Righini, che ha sostenuto con convinzione l’intero iter”.
Il sindaco aveva poi richiamato inoltre la vicinanza del Governo, sottolineata dalla recente presenza a Latina del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi: “La sua visita ha dato forza e fiducia, mostrando che lo Stato è vicino ai territori e risponde quando le comunità ne hanno più bisogno”. E sottolineato infine che “l’amministrazione comunale sta lavorando a stretto contatto con il Prefetto e con i vertici provinciali delle forze dell’ordine per definire i punti più idonei in cui installare le nuove telecamere, un lavoro accurato, supportato anche dalla control room, che permette di analizzare i flussi, incrociare le criticità e individuare con precisione le aree più sensibili della città”.