FORMIA – Una sanzione amministrativa di ben 18mila euro, un temine imposto per pagarla e la necessità da parte del datore di lavoro di sanare le irregolarità riscontrate sui lavoratori non in regola. Non si sono fatti attendere i primi risultati operativi raccolti dallo speciale nucleo interforze della Prefettura di Latina, il “Gis”, che due settimane fa ha passato al setaccio uno dei più importanti interventi dall’amministrazione comunale di Formia nell’ambito dei finanziamenti previsti dal Pnrr: la realizzazione della “Passeggiata di Cicerone” tra la spiaggia di ponente di Vindicio e le “Grotte di Sant’Erasmo” e, dunque, Molo Vespucci.
Il “Gis” ha certificato gravi lacune nella sicurezza e la presenza di un lavoratore in nero nell’importante impresa di Gaeta che sta eseguendo i lavori. In particolare a Vindicio sarebbero emerse gravi carenze nella sicurezza dei lavoratori: non sarebbero stati forniti i dispositivi di protezione da infortuni ai dipendenti che stavano già operando sul posto, non era stato ricavato lo spazio per l’accesso e il transito di mezzi di soccorso in caso di incidenti. In più gli operai presenti ce ne era uno, di fatto, privo, di assunzione; l’uomo ha dichiarato di essere al suo primo giorno di lavoro ma non risultava alcuna comunicazione. Da qui l’elevazione di una multa di diciottomila euro alla ditta di Gaeta che ha beneficiato di un breve lasso temporale per pagare la multa e sanare le irregolarità evidenziate nel corso del sopralluogo di due settimane fa.
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